Episodio 13 – Dove nasce la creatività?

Da dove nasce la creatività nello sport? Cos’è un comportamento creativo e come si può, se si può, promuovere l’emergenza di questi comportamenti da parte dei giocatori? Può una metodologia di allenamento svolgere un ruolo nel favorire lo sviluppo della creatività nello sport?

L’analisi della letteratura scientifica rivela una visione molto diversa nell’approccio ecologico rispetto alle teorie cognitiviste in merito all’argomento creatività. All’interno della puntata viene proposta, prendendo spunto dalla ricerca internazionale, una visione ecologica di quello che viene definito un atto creativo nello sport e quali possono essere le strategie operative per favorirne l’emergenza. 

Vuoi restare aggiornato?

Iscriviti alla newsletter. Riceverai un avviso ad ogni articolo che verrà pubblicato!

"*" indica i campi obbligatori

Nome*
Privacy Policy

Podcast

Post simili

5 Commenti. Nuovo commento

  • come sempre ricco di spunti, ascoltando la puntata del podcast ho ricollegato tantissime cose che hai detto sulla creatività e su come stimolarla a un libro che sto terminando di leggere ovvero “pensa e arricchisci te stesso” di Napoleon Hill e su come gli essere umani possano mettere a frutto la loro creatività senza far intervenire emozioni depotenzianti come paura, ansia e negatività, anzi come invece il coraggio di rischiare alimentino il trovare soluzioni creative e ho pensato a come sia veramente “arte” saper allenare e creare ambienti di apprendimento che favoriscano il trovare soluzioni e come il processo debba essere tale da non insinuare il dubbio depotenziante nel ragazzo e nel suo valore, spesso anche solo con un giudizio negativo sul suo operato in quel momento, davvero un podcast interessante come sempre. Saluti Alberto

    Rispondi
  • Luca Cugnasco
    15 Aprile 2025 9:36

    Sempre un piacere ascoltarla Prof, le chiedo se è possibile avere un esempio nel concreto di un ambiente che attraverso i vincoli favorisce l’emergenza di un comportamento creativo…. Grazie mille

    Rispondi
    • Ciao Luca. Ti Ringrazio. L’esempio che ho fatto nella puntata è quello di Dick Fosbury, il quale in un ambiente “vincolato” dalla presenza dei materassi morbidi fa emergere un comportamento creativo, atterrando di schiena, rispetto a quanto si faceva precedentemente. Ma questa situazione è caratteristica del comportamento umano. Se domani rientri a casa con le mani occupate dalle borse della spesa, è probabile che tu possa “inventare” un modo differente di aprire la porta, per esempio con il gomito? con il ginocchio? o altri modi che dipendono dalle caratteristiche della porta e dalla tue ! I vincoli imposti dalla presenza di oggetti che occupano le mani, faranno si che possano emergere comportamenti creativi. Quante volte questo può accadere in campo? Anche in forma involontaria. L’arte di allenare, all’interno del constrain-led approach, sta proprio nel cercare di costruire questi vincoli che possono generare comportamenti creativi. Pensa all’obbligo di utilizzare il piede meno abile, oppure alla costruzione di determinati spazi da occupare, grazie a questi interventi l’allenatore può aumentare le probabilità che il giocatore faccia emergere comportamenti creativi che risolvano la situazione.

      Rispondi
      • Luca Cugnasco
        15 Aprile 2025 15:37

        Grazie per la risposta, ho ascoltato che a giugno partirà con un nuovo corso e non vedo l’ora di iniziarlo. Grazie

        Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.
Devi accettare i termini per procedere

Teaching Sport Skills THE POWER OF CONTEXT
Instagram
Spotify
YouTube
Corso
Potrebbe piacerti anche